I dipinti sequestrati sono stati restituiti alla galleria Belgazprombank

Oggi, i dipinti sequestrati della collezione di «Belgazprombank» sono stati restituiti alla galleria «Art-Belarus», informa il servizio stampa della banca.

Nel giugno 2020, in un procedimento penale contro i vertici della Belgazprombank, sono state sequestrate le tele che facevano parte della collezione della banca per un valore complessivo di 20 milioni di dollari. Secondo i media statali, gli oggetti d’arte erano «pronti per l’esportazione dal paese». Da allora, sono stati sequestrati e non esposti. Tra i 150 dipinti c’erano opere di Marc Chagall e Chaim Soutine. L’ex direttore della banca Viktor Babariko è stato percepito dai sostenitori dei cambiamenti come il principale rivale di Alexander Lukashenko nelle elezioni presidenziali, quindi sia la detenzione di Babariko che l’arresto dei dipinti hanno suscitato indignazione tra i bielorussi.

Il Palazzo delle Arti ha riferito che 136 tele sono state restituite alla galleria. E’ noto che alcuni dipinti sequestrati erano custoditi nella galleria di Lilia Lukashenko, moglie di Viktor Lukashenko, recentemente entrata nella quarta lista delle sanzioni dell’UE.

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