Volodymyr Zelensky si è rivolto ai bielorussi: «Siate Belarus, non Russia!»

Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha pubblicato un nuovo video messaggio. Questa volta è indirizzato ai cittadini di Belarus. Secondo lui, la scorsa notte in Ucraina è stata brutale, ci sono stati ancora fuochi di artiglieria, bombardamenti delle aree residenziali ed infrastrutture civili.

«Oggi non c’è un solo oggetto nel Paese che gli occupanti non considererebbero per loro stessi un bersaglio possibile. Loro combattono contro tutti, contro tutti gli esseri viventi: asili nido, edifici residenziali e persino contro le ambulanze. Usano artiglieria reattiva, missili contro intere aree urbane in cui non c’è e non è mai stata alcuna infrastruttura militare. Le città dell’Ucraina stanno sopravvivendo in condizioni viste l’ultima volta sulla nostra e vostra terra durante la seconda guerra mondiale. Ma nella guerra che è in corso ora, voi non siete dalla nostra parte», ha detto Zelensky.

Nel suo discorso, Zelensky ha paragonato l’attuale attacco russo all’Ucraina con gli eventi dell’inizio dell’invasione dell’URSS da Hitler nel 1941. Anche allora, alle 4 di mattina, è iniziato il bombardamento di Kiev. Ma questa volta le bombe sono state lanciate contro la capitale dell’Ucraina dal territorio della Repubblica di Belarus. «Voi dormivate, fratelli bielorussi! – Zelensky ha sottolineato. E noi, qui, ormai non dormiamo più. Stiamo lottando per il nostro paese, stiamo combattendo per la nostra libertà».

Il Presidente ucraino ha ricordato che oggi, il 27 febbraio, si tiene in Belarus un «referendum» e ha invitato i bielorussi a svegliarsi. «Tutto questo è anche un referendum de facto per voi. Siete voi a decidere chi essere e come guardare negli occhi dei vostri figli, come vi guarderete negli occhi gli uni degli altri, dei vostri vicini. E noi siamo i vostri vicini. Siate Belarus, e non Russia, — ha aggiunto il Presidente. Fate una scelta giusta. Sono sicuro che questa sia la scelta principale del vostro grande popolo!»

Zelensky ha sottolineato che i negoziati di pace a Minsk — la piattaforma proposta da Mosca, in linea con la sua propensione per il simbolismo storico — non sono possibili perché Belarus non è più un paese neutrale, un paese vicino pacifico.

Ricordiamo che il leader illegittimo di Belarus ha fornito il territorio bielorusso alle truppe di occupazione russe, creando così la possibilità di un massiccio attacco a Kiev.

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