La Lituania accusa la Bielorussia di organizzazione di immigrazione clandestina

Le guardie di confine lituane hanno nuovamente fermato migranti clandestini dalla Bielorussia: questa volta erano 12. Secondo la Lituania, il numero delle persone che desiderano entrare clandestinamente nell’UE ha superato cinque volte quello dell’intero 2020.

Il rafforzamento dei confini dell’Unione Europea in relazione alla crescita dell’immigrazione clandestina dalla Bielorussia è diventato uno dei punti all’ordine del giorno della visita in Lettonia del Primo Ministro della Lituania Ingrida Šimonytė.

«Il fatto che il regime bielorusso usi i migranti clandestini come arma e mezzo di pressione sull’UE, rappresenta una violazione non solo delle norme internazionali, ma anche dei principi fondamentali dell’umanesimo», ha affermato Šimonytė, le cui parole sono state riportate dal servizio stampa del gabinetto lituano.

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