Petizioni dei bielorussi contro la guerra in Ucraina

La Russia continua ad usare il territorio bielorusso per attaccare l’Ucraina. Secondo una ricerca di Chatham House, solo il 3% dei bielorussi sostiene la partecipazione della Belarus alla guerra dalla parte della Russia. Le petizioni sono una forma di protesta usata dai bielorussi. Il centro per i diritti umani “Viasna” ha compilato una panoramica delle petizioni bielorusse.

Una petizione intitolata“Bielorussi contro la guerra di Putin e Lukashenko con l’Ucraina“, indirizzata alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia, è apparsa sul sito change.org. La petizione esorta i militari russi e bielorussi a rifiutarsi di eseguire gli ordini criminali dei dittatori. La petizione è stata firmata da più di 2.000 persone.

La petizione “Chiediamo il ritiro delle truppe della Federazione Russa dalla Repubblica di Belarus” è indirizzata alle autorità bielorusse. Più di 4.700 persone l’hanno firmata.

La petizione“Per l’abolizione della celebrazione del Giorno dell’Unità del Popolo” chiede al Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale di eliminare lo status di festa di stato del 17 settembre.

Su change.org, madri di Bielorussia, Ucraina e Russia chiedono di fermare la guerra con l’aiuto della petizione“#Mothers Against War“.

Gli autori della “Petizione contro l’accusa di cittadini bielorussi di essere complici nell’aggressione russa in Ucraina” esortano i leader dei paesi dell’UE, il presidente dell’Ucraina e l’amministrazione del presidente USA e della Georgia a non discriminare i bielorussi su base etnica, ma a riconoscere gli oppositori e i combattenti contro il regime come sue vittime.

Gli avvocati e giuristi bielorussi hanno creato un appello aperto denominato “Avvocati e giuristi contro la guerra in Ucraina” chiedendo un arresto immediato delle azioni militari in Ucraina. Alcuni firmatari dell’appello hanno subito pressioni sul lavoro.

Gli autori della petizione “I soldati russi feriti vengono curati negli ospedali in Belarus?” su petitions.by chiedono al Ministero della Salute bielorusso di spiegare se i soldati russi feriti ricevono assistenza medica in Belarus e a quali condizioni finanziarie.

“Chiediamo alla Chiesa ortodossa russa e ucraina e al Papa Francesco di promuovere la pace!” Questa è la richiesta che gli autori della petizione fanno agli ecclesiastici.

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